Cisterna/ Scuole off limits già al primo giorno di scuola: allagata la materna del quartiere San Valentino, pensilina transennata a Borgo Flora, cantiere aperto a Via Oberdan e “l’immancabile” muretto pericolante alla Giovanni Cena...
Dietrofront, tutti a casa il primo giorno di scuola! Il primo suono della campanella alla scuola dell’infanzia Marcucci per l’inizio dell’anno scolastico 2017/2018 si è rivelato un segnale d’allarme!
Sì perchè neanche il tempo di entrare in classe, abbracciare le maestre e i compagni di classe... che i piccoli alunni sono tornati a scuola! Una delusione infinita per i genitori, ancor più per gli scolari che avrebbero dovuto mettere piede all’asilo per la primissima volta...
Del resto però i bambini non potevano “fare lezione” con la scuola completamente allagata (leggi: infiltrazioni d’acqua provenienti dalla copertura dell’edificio). Un disagio che si sarebbe potuto evitare se “chi di dovere” avesse provveduto seriamente alla riqualificazione e alla manutenzione degli edifici scolastici alla riapertura dei cancelli.
A detta del sindaco, l’amministrazione comunale è venuta a conoscenza della gravità della situazione nelle aule della Marcucci soltanto martedì 12 settembre (giorno della riapertura della scuola) dai genitori degli alunni. Preso atto dell’emergenza, il sindaco Della Penna ha firmato immediatamente un’ordinanza di rinvio dell’apertura del plesso Marcucci, mentre l’ufficio tecnico dell’ente ha “subito” (poteva farlo anche prima!) avviato le procedure necessarie ad un intervento di somma urgenza sulle aree danneggiate del plesso. Intervento straordinario per far sì che lunedì 18 settembre i bambini possano ritornare regolarmente in classe. “L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di risolvere questa situazione nei tempi più brevi possibili con la speranza che simili svilenti episodi non si ripetano mai più”, ha detto Della Penna.
“C’è stata una perdita di acqua dal soffitto – ha commentato Patrizia Pochesci, dirigente dell’istituto comprensivo Leone Caetani - perchè l’acqua è stata per troppo tempo ferma, ha incominciato a penetrare provocando l’allagamento della parte centrale... stop! Un disagio che si sta cercando ovviamente di risolvere, ma è pur vero che c’è da dire che si è trattato di un problema strutturale dal momento che, se proprio la vogliamo spiegare bene, hanno costruito gli scarichi alla rovescia. Invece di fare in modo che l’acqua defluisca hanno fatto l’impluvio”.
Della serie: il problema è all’origine di come è stata costruita la scuola e su come nel corso degli anni è stata riqualificata. Sta di fatto che un’attenta amministrazione dovrebbe sapere quali sono le mancanze di ogni edificio scolastico, comprese quelle della Marcucci al quartiere San Valentino (specie a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico).
“Gli addetti incaricati stanno provvedendo alla copertura e speriamo che il problema si risolva nel più breve tempo possibile. Anche perchè – ha detto Pochesci – l’entusiasmo per dare il via ufficiale al nuovo anno scolastico di certo a noi non manca”. È così che la dirigente scolastica ci ha annunciato alcune delle grandi novità che riguarderanno l’istituto Leone Caetani. “Stiamo organizzando una serie di corsi: un corso di italiano per donne arabe al pomeriggio, un corso per conseguire la patente europea delle lingue con l’accademia britannica, corsi per utilizzo tablet, pc ed ottenere la patente europea del computer, corsi di strumento percussioni e corde (chitarra batterie e pianoforte). L’istituto Caetani inoltre, come previsto per l’anno europeo 2018, lavorerà sulla tutela del patrimonio artistico ed ambientale del territorio, dai 3 ai 14 anni”.
Mentre per quanto riguarda la questione dei vaccini: com’è andata con la documentazione obbligatoria? “I genitori – ha detto Pochesci - finora sono stati tutti presenti. Come dirigente ho fatto una circolare il 17 agosto scorso. Se mancano due tre persone che ancora non frequentano è vuoi perché magari vengono dall’estero, vuoi perchè non conoscono bene la lingua... però possono usufruire dell’autocertificazione. Prima di entrare a scuola sicuramente provvederanno anche loro...”.
Se non fosse per l’acqua alla Marcucci e qualche altro piccolo disagio, l’anno scolastico alla Leone Caetani poteva iniziare al top!
Un discorso analogo riguarda anche le altre scuole del territorio locale: alla “Giovanni Cena” c’è ancora il muro pericolante (lungo via Guido d’Arezzo) che è ancora pendente, motivo per cui il transito pedonale lungo il marciapiede che costeggia l’edificio resta off limits (da anni ormai).
E l’elenco dei disagi alle scuole di Cisterna prosegue con l’intervento del consigliere comunale Maria Innamorato: “Negli ultimi tempi abbiamo assistito a più riprese, dai diversi assessori, all’urbanistica, ai lavori pubblici al Bilancio ad annunci di somme per lavori di manutenzione per le scuole, ma a poche ore dalla riapertura tutti gli annunci sono caduti nel vuoto. E così la pensilina della scuola di Borgo Flora è transennata ed i lavori rimandati ai prossimi giorni, così dice l’assessore, la scuola elementare Giovanni Cena riapre con lo stesso muretto pericolante ormai al suo terzo compleanno, ma visto che non c’è mai fine al peggio il limite si è raggiunto con l’ordinanza del sindaco che posticipa l’apertura della scuola dell’infanzia di Via Oberdan perché risulta ancora un cantiere aperto (la scuola è stata ufficialmente riaperta giovedì 14 settembre). Infine la scuola Marcucci che nel giorno dell’accoglienza i bambini sono stati fatti evacuare dai vigili del fuoco per la caduta di intonaco dal soffitto dei corridoi. Non si può dire che non lo avevamo detto e in più occasioni che in Via Oberdan si faceva lezione con le bacinelle per raccogliere l’acqua perché pioveva dentro le aule! Questa è l’ennesima dimostrazione che questa amministrazione non ha capito che i lavori di manutenzione si fanno a scuole chiuse e che a distanza di quattro anni è ora di finirla di fare proclami e invece fare una seria programmazione dei lavori alle scuole per evitare disagi ai bambini e alle famiglie. Speriamo che per la mensa e i trasporti non si verifichino i problemi degli anni passati dove siamo arrivati a metà anno senza programma e senza soldi”.