Cisterna di Latina – L’azienda speciale del Comune, Cisterna Ambiente, si trova nuovamente al centro dell’attenzione dopo l’acquisto di un lussuoso veicolo, una Tesla Model X dal costo di oltre 100mila euro, da parte della società pubblica e in uso al nuovo Direttore Generale, Paolo Maria De Felice.

In risposta alle polemiche, il C.d.A. di Cisterna Ambiente ha fornito una replica, sottolineando che tutte le spese relative all’acquisto e al mantenimento dell’auto saranno sostenute personalmente dal Direttore Generale De Felice, senza impatto sulle risorse pubbliche o sui cittadini. Si è inoltre precisato che la politica aziendale attuale mira a ridurre i costi generali per investire maggiormente nei servizi di igiene pubblica.

Il Presidente del C.d.A., Sandro Di Mario, e il Direttore Generale De Felice hanno confermato che le spese legate all’auto saranno pagate dallo stesso Direttore, rinunciando a qualsiasi rimborso spese. La trasparenza finanziaria verrà attestata nel bilancio economico dell’anno 2024, garantendo l’assenza di oneri per la collettività.

La replica: “In relazione agli articoli di stampa sull’acquisto di un’autovettura modello Tesla da parte della Cisterna Ambiente vogliamo precisare quanto segue. L’acquisto dell’autovettura non grava e non graverà in alcun modo sulle risorse pubbliche e quindi sui cittadini, essendo tutte le spese ed oneri inerenti a tale acquisto a carico del Direttore Generale. Dal suo insediamento la nuova governance ha attuato una politica di contenimento delle spese generali e amministrative della Cisterna Ambiente al fine di liberare risorse da destinare direttamente ai servizi di igiene pubblica. Ad esempio il nuovo Consiglio di Amministrazione ha accettato una riduzione dei propri compensi annuali; ha provveduto a ridurre i costi della locazione della propria sede amministrativa. Il C.d.A.  ha autorizzato lo stesso ad acquistare una autovettura, prevedendo che qualsiasi costo o onere fosse a carico del medesimo e non sulla Cisterna Ambiente, anche nel caso di utilizzo dell’autovettura per ragioni aziendali e nel caso di cessazione dell’incarico.  In altri termini il Direttore Generale, con trattenute sulla sua busta paga, pagherà le spese per l’acquisto, per l’assicurazione e il mantenimento dell’autovettura, rinunciando a qualsiasi pretesa di rimborso spese. Il bilancio economico dell’anno 2024, documento pubblico, certificherà quanto sopra precisato e l’assenza di oneri per la collettività.