Secondo i pentastellati mozione di sfiducia redatta con “frettolosità e superficialità”. Apertura sull’ipotesi firme dal notaio non prima delle dimissioni del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco
IL COMUNICATO STAMPA
“È di pubblico dominio la notizia della sospensiva decisa dal TAR del Lazio a seguito del ricorso dell’ex primo cittadino Carturan, così come quanto tale situazione abbia contribuito a riprodurre le dinamiche che avevano preceduto l’ultimo consiglio comunale, dal quale era scaturita la sfiducia del Sindaco e della sua coalizione.
Il Movimento 5 Stelle Cisterna di Latina, consapevole delle responsabilità nei confronti della città e coerente con i suoi valori, ha sempre chiesto a gran voce il rispetto delle regole democratiche e delle istituzioni, richiamando tutti i gruppi politici a non esimersi dai corretti e necessari passaggi per pervenire a una sfiducia nei confronti dell’amministrazione uscente. Osserveremo con attenzione gli sviluppi del ricorso con l’esito del Tribunale Amministrativo.
Ci duole constatare come la frettolosità e la superficialità con cui i primi firmatari hanno gestito la redazione formale dell’atto abbiano prodotto un risultato tanto paradossale quanto controverso, che avrebbe potuto essere evitato se gli autoproclamatisi “capaci e preparati amministratori del domani” avessero appoggiato la nostra proposta.
Coerentemente con le nostre scelte e sensibilità politiche ribadiamo che, a nostro avviso, la via maestra e più corretta sarebbe la calendarizzazione quanto prima del voto di una mozione di sfiducia correttamente redatta, per concludere finalmente l’esperienza di questa travagliata e inconcludente amministrazione. Così come sarebbe un atto dovuto verso la cittadinanza che il Presidente del consiglio si assumesse le proprie responsabilità politiche protocollando le proprie dimissioni.
Il nostro unico obiettivo è continuare a lavorare alacremente nel miglior modo possibile per la nostra città, e non per ambizioni e tornaconti politici o personali: a tale proposito ringraziamo il Sindaco uscente ed alcuni gruppi civici per aver voluto aprire un dialogo costruttivo su temi ed incarichi, ma per rispetto nei confronti degli elettori non riteniamo né giusto né opportuno avallare traballanti alchimie basate su un percorso politico ormai fallito.
Sebbene non sia la scelta più trasparente né tantomeno più rispettosa della nostra comunità, non saremo quindi certo noi a ostacolare o a esimerci dalla richiesta di concludere questa consiliatura presso un notaio, con la speranza che ciò ponga un termine anche alla stucchevole ricerca di visibilità da parte di chi ha finora prodotto risultati politicamente modesti, per non dire deludenti.
La visione di futuro che come M5S vogliamo realizzare per la nostra città poggia su un confronto costante e diretto con la società civile cisternese, con le sue realtà produttive e le sue eccellenze, per costruire insieme una progettualità inclusiva e ambiziosa: è proprio per concretizzarla al più presto che vogliamo ridare la parola ai cittadini.”