Valentino Mantini e Antonello Merolla si sfideranno il prossimo 17 e 18 ottobre in un secondo turno tutt’altro che scontato. L’ex dirigente della regione Lazio sfonda quasi ovunque e vince in 20 sezioni. TUTTI I NUMERI

Uno scrutinio durato fino a tarda notte ha sancito l’affermazione del candidato guidato dalla coalizione di centro-sinistra. Mantini supera seppur di poco il 37% e stacca di oltre 200 preferenze il diretto avversario Antonello Merolla (centro-destra), fermo al 35%. Sarà dunque ballottaggio tra i due con Valentino Mantini nettamente favorito dopo l’exploit di ieri.

Si tratta infatti di una vera e propria impresa da parte della coalizione formata dalla civica “Conosco Cisterna” (9,83%), Partito Democratico (6,70%), “Sempre Cisterna” (6,07%), Movimento 5 Stelle (5,42%), lista Innamorato-Melchionna (5,05%) e dal PSI fermo all’1,24%. Ma la vera forza è stata la spinta che ha saputo dare il candidato sindaco che è riuscito ad ottenere 804 preferenze in più rispetto alle liste.

Valentino Mantini sfonda ovunque tranne che nella parte periferica estrema della città, ad eccezione della sezione 33 (quella di Doganella) dove sfiora il 50%. Non solo nel centro quindi, Mantini si è difeso alla grande anche a ridosso del cuore della città con buoni risultati nelle sezioni di Collina dei Pini, Cerciabella e Quartiere San Valentino.

In totale il candidato di centro-sinistra vince il 20 sezioni su 33, lasciando il diretto competitor Merolla a 11. In due sezioni i due candidati hanno ottenuto le stesse preferenze.

I DATI DAL COMUNE DI CISTERNA

A primo impatto sembrerebbe un’ascesa dettata dal trend nazionale con la debacle del centro-destra in quasi tutte le amministrative, ma i risultati ottenuti individualmente da Mantini e soprattutto dalle due principali liste civiche presenti nella coalizione, “Conosco Cisterna” e “Sempre Cisterna” con rispettivamente 1.715 e 1.059, indicano a pieno la potenza della scelta dell’ex dirigente regionale.

Sotto le aspettative Antonello Merolla e la sua coalizione. L’ex sindaco perde addirittura 235 preferenze rispetto le sue liste, che non raggiungono gli obiettivi fissati pre elezioni, ad eccezione di Fratelli d’Italia (prima lista in assoluto con il 14,11%) che supera 2.400 voti e surclassa la Lega del candidato Di Cori ferma, se così si suol dire al 10,68% perdendo oltre 200 preferenze rispetto le amministrative del 2018.

Nelle altre liste di Antonello Merolla, buon risultato per la civica Cisterna Città (7,36%), mentre Forza Italia non sfonda (6,14%). A seguire Viviamo Cisterna (4,58%), Cisterna Ideale-Udc (3,87%) e Cisterna Comune al 2,95%.

Merolla non si afferma nel centro, ma soprattutto non sfonda in periferia ad eccezione di Isolabella, Prato Cesarino e Le Castella. L’ex feudo carturaniano di Borgo Flora ha visto la spartizione delle preferenze tra i candidati sindaco, così come per San Valentino e Collina dei Pini. Poco, troppo poco, per chi vantava una vera e propria corazzata di candidati consiglieri nei sondaggi pre elezioni.

Il vero sconfitto di questo primo turno però è senza dubbio Pier Luigi Di Cori che si ferma ad uno scialbo 21,76%. Non pervenute invece le altre candidate Coluzzi 3,31% e Laureta Jaku 1,99%.