Senza alcun timore scaramantico, venerdì 13 giugno, si terrà il primissimo congresso comunale di Forza Italia a Cisterna. In pole per il ruolo di coordinatore Alberto Filippi.
Sì, avete letto bene: il primo. Dopo anni di letargo, il partito azzurro sembra voler tornare a dire la sua nella politica locale.
Location: la Sala Conferenze della Biblioteca di Palazzo Caetani. In platea: militanti, volti noti e aspiranti protagonisti. Sul palco: i pezzi grossi—da Giuseppe Di Rubbio al senatore Claudio Fazzone, passando per l’eurodeputato Salvatore De Meo, fino alla truppa regionale rappresentata dai Consiglieri Angelo Tripodi, Cosmo Mitrano e dall’Assessore Giuseppe Schiboni. Ma dietro alla liturgia dell’evento c’è fermento.
Più di qualcuno a Cisterna, tra gli addetti ai lavori, ha iniziato a cogliere segnali e farsi domande: Cos’è davvero questo congresso? Un rilancio dell’opposizione o un preludio a nuove alleanze? Già, perché Forza Italia qui è (formalmente) all’opposizione, rappresentata in consiglio comunale da Gino Cece, che non molto tempo fa elogiava pubblicamente la possibilità di un ingresso in maggioranza, a suon di presenze indispensabili e voti favorevoli in assise. Ipotesi però che oggi sembrerebbe in stand-by.
Ma molto altro pare essersi mosso nel frattempo. Da giorni si mormora di un presunto incontro tra il sindaco Mantini e il senatore Fazzone, a cui avrebbero partecipato, sempre secondo i rumors, anche altre due figure note del panorama politico locale. Chissà di cosa si sarà parlato… Del congresso imminente? Di un rimpasto? Delle prossime elezioni amministrative che già iniziano a profilarsi all’orizzonte?
All’interno del partito intanto, dopo mesi alla ricerca di equilibrio, si è giunti a celebrare un congresso unitario e la nomina del nuovo coordinatore. C’è un nome che circola negli ambienti, ovvero quello di Alberto Filippi, già pluriassessore a Cisterna e figura di lungo corso nella politica locale. Una scelta che vede premiata la componente storica dei forzisti, quella da sempre guidata da Luigi Ganelli, nome da anni vicino al Senatore Fazzone, e nella quale in tempi più recenti sono confluiti i centristi capeggiati da Massimo Bellardini.
Il congresso dunque vedrà il confronto tra diverse anime del partito: oltre a quella “maggioritaria” di Ganelli appunto, una novità sarà certamente rappresentata dall’area riconducibile al consigliere regionale Angelo Tripodi, oggi sempre più centrale nella riorganizzazione.
Con buone probabilità, farà il suo ingresso nel coordinamento locale forzista anche Eleonora Della Penna, dopo il breve ritorno di fiamma che l’aveva vista tornare, nel 2022, tra le fila del PD con tanto di nomina nella direzione provinciale di partito.
Tra conferme e new entry dunque, il congresso che si celebrerà tra qualche ora si annuncia come più di un appuntamento di partito ma come un vero banco di prova per misurare forze, alleanze e scenari in vista dei futuro politico della città. Resta da capire se, tra tanto movimento, emergerà chi finora ha scelto di restare in silenzio.