“Vergognatevi!”. Non le manda a dire il patron della società apriliana Rida Ambiente dopo le dichiarazioni dei dem Moscardelli e Forte per un possibile ampliamento dell’impianto Tmb voluto con determina dalla regione Lazio proprio a favore della società di Altissimi.
“Abbiamo letto le falsità dichiarate da Moscardelli ed Enrico Forte – dice in un video social Fabio Altissimi – Hanno dichiarato che praticamente la Regione Lazio ha fatto un determina che ci ha autorizzato al 30%. Se ce l’avete tiratela fuori e magari pubblicatela. E portatela anche in Procura che forse sarebbe meglio, invece che parlare“.
“Non avete pubblicato però – prosegue Altissimi – il verbale dell’Arpa di Latina in cui si evince anche da foto come siamo messi all’interno della nostra azienda. A questo punto mi viene da pensare una cosa che questa emergenza sul territorio di Latina che ormai subiamo da 5-7 anni, è colpa vostra– rivolto ai rappresentanti del Partito Democratico – e che questa emergenza la state creando volutamente perché forse avete degli interessi diversi rispetto alla gestione dei rifiuti in maniera parsimoniosa e prevista dalla legge“.
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“Forse siete abituati alla gestione dei rifiuti di 30 o 40 anni fa e volete andare avanti in queste condizioni tanto che – riferendosi alle discussioni in atto, in queste settimane, tra i sindaci della provincia di Latina chiamati a decidere sull’individuazione di una discarica e di alcuni siti in modo da chiudere il ciclo dei rifiuti nel territorio – si parla di un sito a Terracina, Cisterna o di un impianto per lo stoccaggio di materie prime, o comunque rifiuti, vicino alla Plasmon. Vergognatevi, la Plasmon è uno stabilimento che produce alimenti per i bambini, per i neonati. Nel frattempo continuate a costituire questi consorzi pubblici perché avete paura di tirar fuori quell’imprenditore già pronto a gestire i futuri rifiuti“.
“La determina che la Regione Lazio ha fatto – conclude Altissimi – fatecela avere perché noi non l’abbiamo. Da parte mia riceverete quanto di necessario per la tutela della mia immagine innanzitutto e dell’immagine della mia azienda che da 30 anni opera in questo settore e a voi non vi ha mai conosciuto e se ne guarda bene di conoscere persone come voi. Spero che – promettendo neanche troppo velatamente una querela per diffamazione nei confronti di Moscardelli e Forte – che la stessa mia iniziativa sia presa anche da Valeriani (Assessore Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero della Regione Lazio”) e dal Direttore dell’Area Rifiuti della Regione Lazio (ndr: Ing. Flaminia Tosini) perché siete dei bugiardi e dei falsi“.