Eccetto che per il nome, in 19 anni di vita la Cisterna Ambiente ha vissuto forti cambiamenti. Nata nel 2003 come società mista finalizzata alla pulizia delle città e alla gestione dei rifiuti per volere della prima amministrazione Carturan, messa in liquidazione nel 2015 dall’amministrazione Della Penna, trasformata in multiservizi dal capitale pubblico dalla terza ed ultima amministrazione Carturan nel 2020, ha iniziato ad operare sotto nuove vesti- e con maggiori mansioni- alla fine del 2021, dopo un lungo iter di trasformazione ed adempimenti. In questi anni di rivoluzioni societarie, avvicendamenti politici, inchiesta Touchdown e numerose proroghe, la Cisterna Ambiente ha sempre operato garantendo a pieno il servizio. Perfino oggi che la nuova amministrazione targata Valentino Mantini, nominato Direttore Gian Pietro De Biaggio, sembra averla dimenticata
La Cisterna Ambiente, citando il “chi siamo” del suo sito internet, è una azienda speciale, con unico socio il Comune di Cisterna, che persegue l’obiettivo del progressivo, continuo miglioramento del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali sempre più funzionali ad incrementare l’efficienza e l’efficacia delle prestazioni. Attualmente conta 45 dipendenti. Non è dato invece sapere numeri e nomi di eventuali collaboratori ed incarichi esterni visto che il sito internet, a tale voce, risulta essere in “aggiornamento”. Non proprio un bel biglietto da visita per una azienda a totale capitale pubblico.
Dalla sua nascita c’è un tema che accompagna da sempre l’attività della società ovvero la presenza e la mano decisionale della politica di governo che si è riscontrata tanto nella “visione” a lungo termine quanto nelle immediate scelte di nomina.
Fu così che, ripartendo dalla storia più recente, appena rieletto-nel 2018- il Sindaco Mauro Carturan nominò liquidatore prima e presidente poi- ritirando la messa in liquidazione- l’avvocato Diego Cianchetti, da sempre vicino, politicamente ed umanamente, all’ex primo cittadino. Una scelta che non destò sorprese soprattutto alla luce del repentino cambio di indirizzo, quello sì sorprendente, della precedente amministrazione di voler tenere in vita la Cisterna Ambiente trasformandola in multi servizi totalmente di proprietà comunale.
Un iter che in due anni ha consentito alla società di attuare la sua trasformazione, attraverso l’acquisizione delle quote dei vecchi soci privati e mediante un regolamento e statuto nuovo che ne individua nuove mansioni ma anche nuove cariche, introducendo nuovamente la nomina del Consiglio di Amministrazione-legato alla durata di carica del sindaco- di un Direttore e del Collegio Sindacale, in carica per tre anni.
Nell’ottobre 2020 il sindaco Mauro Carturan nominò il nuovo Cda confermando l’avvocato Cianchetti alla presidenza. Un Cda a breve scadenza che infatti venne sostituito qualche mese dopo dalle nuove nomine del commissario prefettizio che lasciò al suo posto solo il presidente Cianchetti affiancandolo ai consiglieri Monica Peta e Enzo Gambararo.
Nuova amministrazione e nuovo cda dunque? Ma anche no!
Gli attuali consiglieri, incluso il presidente, hanno presentato le loro dimissioni, come prassi d’atto dovuto, il 30 settembre 2021 ovvero poco prima delle elezioni amministrative. A oggi tali dimissioni non sono state né accolte né respinte e nel limbo dell’attesa la società continua ad essere rappresentata senza che l’attuale classe dirigente locale abbia deciso alcunché. Un’anomalia rispetto alle precedenti esperienze che vedevano nelle nomine della società la cartina torna sole dei rapporti di forza ed equilibrio dell’amministrazione, nonché un indirizzo ed una scelta di conduzione attorno ad un comparto sempre più centrale come quello della gestione dei rifiuti.
Va inoltre aggiunto che oggi la Cisterna Ambiente è una multiservizi chiamata a gestire non più solo immondizia e piccole manutenzioni del verde ma ad essa spetterebbero, stando al nuovo statuto, anche l’arredo urbano, la pulizia di strade e palazzi comunali, la gestione di guardiania di impianti sportivi e cimitero, la pubblica illuminazione, la costruzione e gestione parcheggi, la rilevazione utenze e servizio riscossione, lavori e manutenzioni edili e stradali, montaggio e smontaggio mostre e fiere, servizi di informatica ma anche bibliotecari e archeologici, la costruzione e gestione di farmacie e la costruzione, anche in concessione, di tombe e manufatti.
Unica comunicazione finora giunta è stata quella della nomina del nuovo Direttore al posto del dimissionario Francesco Mercuri. Tale nomina spetta come le altre al Sindaco ma previa procedura comparativa. Ed è così che a seguito del bando indetto, tra i molti curriculum arrivati, è stato infine scelto l’Ing. Gian Pietro De Biaggio, già in forza al comune di Cisterna di Latina da anni. Che inizierà il suo lavoro proprio oggi (1 aprile 2022, ndr).
Una scelta che pare confermare la volontà di continuità col passato ma che ha anche sollevato perplessità in quanto di fatto sottrarrebbe una professionalità preziosa all’ente stesso senza considerare la risonanza che tale nome ebbe nell’ambito degli arresti dell’operazione Tiberio del 2015- la stessa che vide coinvolti tra gli altri Armando Cusani- nel quale l’ingegnere venne poi condannato per patteggiamento.