L’emergenza Covid e di riflesso quella economica, si abbatte sulla storica fabbrica di Cisterna. Operai in cassaintegrazione momentanea

Da settimane girano insistenti voci di una possibile difficoltà economica per la Slim Aluminium S.p.A di Cisterna. In pochi minuti la notizia della messa in cassaintegrazione degli operai ha fatto il giro della città. Ma alla base non ci sarebbe solo questa problematica, bensì una crisi economica senza precedenti. 

Operai dunque a casa in cassaintegrazione Covid. Un pò come sta accadendo in molte altre realtà industriali locali.
Le perdite per la società sarebbero ingenti e una prima misura adottata per contrastare la crisi sarebbe stata proprio questa scelta. Ad essere maggiormente interessati da questa misura sono gli uffici e alcuni reparti che hanno visto uno scarico di lavoro. Le ore massime utilizzate durante il mese non supererebbero gli otto giorni-mese per gli uffici e quattro per i reparti. 

Oltre all’esclusione momentanea di alcune ditte esterne dunque, si aggiungono anche gli operai stabili dell’azienda. Per gli interinali si preannuncerebbe un periodo di mobilità. 

La cassaintegrazione si va ad aggiungere ad altre serie di problematiche relative alla liquidità di cassa. Per trovare una soluzione è previsto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico il 17 novembre prossimo. A preoccupare la società sarebbe la situazione dell’altro stabilimento Slim di Venezia.