Fratelli d’Italia si spacca sul kiwi. Il sindaco invoca la crisi e “sacrifica” la dirigente Coluzzi. Poi il caso commissioni, il bilancio e la Cisterna Estate: i momenti clou di un consiglio comunale interminabile durato fino a notte
PARTENZA IN RICORDO DI WILLY – L’assise inizia ricordando con un minuto di silenzio il giovane Willy Monteiro Duarte, il giovane di Colleferro vittima di un’atroce e violenta aggressione che ha lasciato sgomento l’intero Paese. Un momento di raccolta che ha unito, come giusto che sia, tutto il consiglio.
Ma passano appena pochi minuti e gli animi iniziano a surriscaldarsi, con la prima grana per la maggioranza. Il consigliere di opposizione Gianluca Del Prete presenta una mozione sulla drammatica situazione della moria del kiwi.
Il documento, già approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Aprilia, viene presentato con tutte le firme dei vari capigruppo di maggioranza ed opposizione, ma al momento del voto succede l’irreparabile. Due consiglieri di maggioranza (Carlo Cavazzina e Francesca Giordani di Fratelli d’Italia) votano contro la mozione. Una scelta a tratti inspiegabile ma che mette alla luce la spaccatura all’interno del partito di Giorgia Meloni, e che obbliga il sindaco stesso ad una riflessione “Chiedo la sospensione del consiglio comunale perché è chiara la crisi della mia maggioranza. Non è accettabile che due consiglieri di maggioranza votino contrari al proprio sindaco”.
Una questione che vede direttamente interessato il vice sindaco, nonché assessore con delega all’ agricoltura Vittorio Sambucci. Nei giorni scorsi infatti sono state molteplici le iniziative di Sambucci sul tema della moria del kiwi, ma sono proprio queste iniziative ad essere al centro dello scontro politico. Per i consiglieri di opposizione infatti, le azioni intraprese dal vice sindaco sono solo frutto di una propaganda personale, messe alla luce proprio dalla votazione della mozione a cui Sambucci e i suoi fedeli hanno risposto no. Accuse rispedite al mittente dallo stesso Sambucci rientrato in assise dopo aver abbandonato l’aula visibilmente infastidito al momento della votazione. Rimane comunque la spaccatura all’ interno di Fratelli d’Italia che di sicuro nelle prossime ore avrà delle ripercussioni interne con l’operato del capogruppo Marco Squicquaro, assente ma comunque firmatario della mozione, messo in discussione dal gruppo del vice Sindaco che ha però dovuto incassare anche il sì del consigliere Agostini e del gruppo Mazzoli.
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