CAOS COMMISSIONI, RITIRATO IL PUNTO – Si arriva così allo scontro, ennesimo, tutto interno alla minoranza: gruppo Innamorato-PD da una parte e Del Prete-M5S dall’altra. Il punto è sempre lo stesso: la composizione delle commissioni consiliari. La novità è la nuova rinuncia con dimissioni da parte dei civici e PD e la richiesta, sempre la stessa, di rimettere mano alla composizione delle commissioni. Ma a distanza di settimane, i due gruppi della minoranza non hanno ancora trovato la ben che minima soluzione, con entrambi gli schieramenti fermi sulle loro posizioni. Il punto focale è la presenza del consigliere Andrea Santilli all’ interno della seconda commissione (Urbanistica) e la modifica del regolamento comunale sulle commissioni, con al centro della polemica anche il lavoro del Presidente del Consiglio comunale Pier Luigi Di Cori colpevole, secondo gli esponenti dimissionari, di aver giocato a far spaccare la minoranza. Conclamato lo strappo e la non possibilità di trovare un punto d’incontro, si è deciso di ritirare il punto, ma con l’obbligo da parte del Segretario Generale di richiedere un parere al Prefetto sul proseguimento del lavoro delle commissioni anche se incomplete.
CISTERNA ESTATE, LA MAGGIORANZA SI SALVA SUL FOTO FINISH – La minoranza si ricompatta e sferra l’attacco all’amministrazione: 85 mila euro, il doppio dello scorso anno ma con meno eventi. Come sono stati gestiti i fondi destinati alla festa patronale? Questa la domanda che accomuna tutti i consiglieri di opposizione e che lascia segni e agitazione all’ interno della maggioranza, presa a fare i conti con i numeri sull’approvazione e col numero legale, messo a forte rischio dai consiglieri “dissidenti”. Ad andare via prima della votazione questa volta è stato il consigliere leghista Massimiliano Leoni, forse contrariato sul punto in questione. Ma la conta degli assenti inizia a salire e la maggioranza cerca di correre ai ripari. Dapprima richiedendo la sospensione del consiglio comunale, nonostante si trovassero già in dichiarazione di voto. Successivamente riuscendo a far arrivare in aula il consigliere Luigi Iazzetta (Cisterna Ideale-FdI), ormai abituato a queste sostituzioni in zona Cesarini.
Sul campo la discussione è accesa con al centro la variazione di bilancio per poter destinare alla Pro Loco i famosi 85 mila euro, secondo il programma della festa patronale. In molti si chiedono come mai, vista la sospensione anticipata dell’evento, non si sia presentata una riduzione della spesa complessiva. Domande rimaste inascoltate vista la negazione da parte degli assessori- che pure avevano approvato in giunta questa esorbitante cifra- e della maggioranza di intervenire sulla questione. Il punto viene comunque approvato, come del resto tutti gli altri portati in discussione.
Quando manca ormai poco alla mezzanotte si dichiara conclusa la seduta. Ma la crisi della maggioranza sembra non avere fine.