Aumentano del 30% CIRCA, gli stipendi di Sindaco, Vice, Giunta e Presidente del Consiglio. Un aumento destinato a salire nel 2023 e ancor di più nel 2024. Ma se il merito è di una legge dello Stato, che ne è stato della volontà espressa dalla giunta Mantini di rinunciare agli aumenti? La questione è tornata alla ribalta durante l’ultimo consiglio comunale.
Già nel gennaio dello scorso anno trattammo l’argomento. Una delle grandi novità dell’ultima legge finanziaria targata Mario Draghi era infatti proprio quella che prevedeva la possibilità di aumentare progressivamente nell’arco di 3 anni le indennità di carica per Sindaco e giunta, in rapporto alla grandezza delle città guidate.
Per un comune come Cisterna, ad esempio, l’aumento finale previsto è di oltre il 50%. Una possibilità data dalla legge, non certo un obbligo. Possibilità che il comune di Cisterna non si è fatta sfuggire e così con una determina dello scorso ottobre ha messo in pari i conti calcolando tutti gli addietrati, tra gennaio 2022 e settembre 2022, che toccavano alla giunta in relazione al +30% (circa) da assegnare per quell’anno.
Tradotto: nel mese di ottobre il Sindaco di Cisterna ha percepito un’indennità di carica pari a circa 3.880 euro a cui si è aggiunto un conguaglio di 4.146 euro per un totale percepito di oltre 8 mila euro. Stessa sorte, col dovuto rapporto, è toccata a vice sindaco, giunta e presidente del consiglio. Dal 2023 il compenso del Sindaco è di 4.280 euro mensili. In totale l’aumento complessivo delle indennità annue per il solo 2022 è stato poco inferiore alle 40 mila euro.
Durante l’ultimo consiglio comunale è stata proprio un’interrogazione da parte del consigliere Pier Luigi Di Cori a riaccendere il dibattito. L’ex candidato sindaco ha chiesto tra le altre cose di conoscere che ne è stato della volontà dell’amministrazione Mantini di destinare parte dell’indennità di carica a opere del settore Welfare, anche in relazione all’attuale anno.
Il riferimento era alla delibera di giunta approvata dalla neo insidiata amministrazione nel dicembre 2021, in cui appunto si stabiliva di trattenere parte dell’indennità da destinare ad altri capitoli di bilancio. Un atto polito che venne pubblicizzato molto.
La risposta del Vice Sindaco nonché assessore al bilancio Maria Innamorato ha chiarito che nell’anno 2022 la somma trattenuta è stata di “circa 15 mila euro”, destinati al potenziamento dei servizi della struttura “La Tartaruga”. Ancora nulla di deciso invece per quel che riguarda l’anno 2023, né nella misura delle eventuali decurtazioni né nell’impiego. Ma è stata certamente l’introduzione dell’assessore Innamorato a destare maggiore curiosità “come viene utilizzato il proprio stipendio è affare privato.”
Una frase talmente vera e giusta che proprio non spiega come mai invece la stessa amministrazione, oggi su questa posizione, solo poco più di un anno fa, occupava giornali e titoli di copertina annunciando rinunce agli aumenti e alte destinazioni dei propri stipendi. Il nostro auspicio invece è lo stesso di quel tempo ovvero che Cisterna sia in prima pagina non per annunci ma per i fatti. E la giunta, e non da meno il Sindaco, sappiano ogni mese “guadagnarsi” l’onere del proprio ruolo visto che, ahi noi, lo stipendio lo percepiscono in ogni caso.