I consiglieri del partito di centro Alberto Filippi e il neo entrato Alfredo Cassetti rinnova la fiducia al sindaco e richiama la coalizione ad una profonda riflessione

“Nel manifestare tutta la nostra solidarietà e nel rinnovare pieno, incondizionato sostegno al Sindaco Carturan e all’Assessore Di Candilo (candidato nella stessa lista, ndr), riconoscendo loro capacità ed abnegazione nello svolgere il proprio difficile e gravoso ruolo a favore della comunità cisternese, sentiamo il dovere di invitare la maggioranza di governo tutta a trarre insegnamento dal Consiglio comunale di lunedì scorso nonchè, ad ognuno, di assumersi le proprie responsabilità.

Nel dibattito politiche che vorremmo che prendesse vita, portiamo intanto alcune consideraizoni:

La prima, è che occorre senza più indugi e tentennamenti rinnovare, riorganizzare e potenziare, con estrema urgenza, la struttura dell’Ente, in particolare il settore finanziario, arricchendolo di forze e professionalità all’altezza dei tempi e della complessità e centralità del ruolo a cui oggi esso è chiamato. Il ritiro dei punti relativi al bilancio ha evidenziato una difficoltà oggettiva di controllo dei procedimenti anche da parte degli organi istituzionali preposti.

La seconda considerazione, più di ordine politico, è che la maggioranza o ritrova coesione e slancio politico, in particolare sui temi amministrativi, o rischia il logoramento dell’alleanza con conseguente inconcludenza dell’azione di governo. La competizione tra le Forze politiche, anche all’interno della stessa maggioranza, può rappresentare un arricchimento della politica in generale, a patto però che essa venga finalizzata a fare di più e meglio e soprattutto abbia ben chiaro il limite entro il quale è necessario concludere con una sintesi, con una decisione.

Il reciproco vincolo tra le componenti della maggioranza è un patto politico fondante e solenne, tuttavia neanche questo può sopravvivere se esposto al piccolo cabotaggio, alle furbizie, al logorio quotidiano, agli atteggiamenti gattopardeschi, solo la coesione verso un obiettivo alto, e soprattutto, solo la consapevolezza del valore dell’alleanza possono darci gli strumenti per elevare il confronto politico rendendolo aperto e leale al fine di governare la città in modo veramente concludente ed efficace.

L’ultima considerazione sul ritiro del punto relativo alla discussione dell’unica osservazione pervenuta al progetto di riqualificazione e riconversione dell’ex opificio industriale Manifatture del Circeo. Il punto è stato caricato di immotivata valenza politica facendolo oggetto, da parte di alcuni, di evidente strumentalizzazione. Dubbi, perplessità, timori sono sempre legittimi e questi debbono trovare puntuale risposta da parte delle figure competenti dell’Ente, nonchè dall’Assessore al ramo, ma atteggiamenti ambigui, sfuggenti, appunto strumentali non possono essere accettati, soprattutto perchè in qualche modo autorizzano, come purtroppo è accaduto, gli odiatori di professione ad infangare indistintamente ogni cosa.

Queste considerazioni, unite alle vostre, potrebbero, ci auguriamo, essere motivo di un sereno confronto”.