Le due facce della buca ex Consorzio Luiselli: “bella” su corso della Repubblica e dimenticata in via San Rocco. Dopo Natale nessun altro intervento.

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Sotto le feste di Natale una parte del cantiere-buca è stato coperto dalla splendido murales della crew Hawana Family ma quello che doveva essere l’inizio dell’opera per “nascondere” la voragine di proprietà della GiSi in attesa della realizzazione dei lavori, è rimasto l’unico “pezzo” a firma degli artisti di street art.

Al momento infatti non è stata eseguita la seconda tranche dell’intervento, con i pannelli che costeggiano i giardinetti e quelli di via San Rocco rimasti ancora in bianco. Anzi a dire la verità qualcuno ha cominciato a fare delle “tag”.

Di sicuro le piogge che hanno costellato l’inizio di questo 2022 non hanno certo reso facile questo tipo di lavori, però arrivati alle porte della Primavera e con le feste pasquali alle spalle forse ci si aspettava qualcosa di più, viste le premesse: “Siamo qui perché volevamo dare una risposta evidente del perché si era deciso, con l’aiuto della parte privata di mettere i pannelli bianchi per coprire la buca. L’idea è quella di partire con dei disegni di street art che possano rendere più gradevole una ferita oramai storica nel cuore della città. Il lavoro sta partendo, riguarderà il corso della Repubblica e sarà una prima tranche, sarà soltanto l’inizio del disegno che hanno in mente gli artisti. E’ un disegno che parlerà di Cisterna. Nel tempo in cui la buca rimarrà presente sarà decorosa. Seguiremo la pratica (il progetto ndr), la stiamo seguendo da vicino perché è nostra intenzione seguire l’iter in modo molto attento, finché l’iter sarà in atto, finché i tempi saranno necessari, abbiamo la possibilità di farvi vedere la città con una nuova visione, più decorosa”.

Queste erano le parole dell’assessore all’Urbanistica, Edilizia Privata, Lavori Pubblici e Pubblico Decoro, Mobilità e Trasporti, Andrea Santilli, insieme alla consigliera Aura Contarino in video girato davanti al murales e pubblicato sulla pagina del Partito Democratico con il titolo “Una città più bella, una città più vivibile”.

Che l’idea fosse giusta e buona, questo è fuori dubbio: riuscire a coniugare un problema con una risorsa, quella degli artisti locali, rappresenta una soluzione strategica, visto che quei pannelli, una volta chiuso il cantiere potrebbero essere spostati senza troppi problemi, preservando l’opera.

Ma ad oggi vedere solo un piccola parte realizzata e per giunta nella parte più visibile ma pensare al concetto dell’occhio non vede e cuore non duole. Anche perché passando in via San Rocco (basta guardare le foto, ndr) la situazione è tutt’altro che bella e vivibile come potrebbe risultare su corso della Repubblica.

Tutto questo fa tornare anche sulla questione buca. Sulla faccenda infatti, sembra essere tornato il silenzio. Si parla poco (e forse si lavorerà molto?), e pochi sono gli aggiornamenti riscontrabili sull’Albo Pretorio del Comune di Cisterna, meno ancora sul sito della GiSi immobiliare. Quest’ultimo sempre aggiornato con atti e delibere da qualche giorno risulta non essere raggiungibile.