Alexandra, una ragazza di Cisterna di 23 anni, si è vista negare l’iscrizione da una palestra locale per via della sua nazionalità rumena. Dopo aver notato un suo post sui social siamo andati a sentire la sua disavventura che sà molto di discriminazione.
“La settimana scorsa sono andata in questa palestra e ho visitato la struttura. Ieri tutta contenta sono andata per iscrivermi, ma come ho mostrato la carta d’identità, la ragazza nella reception l’ha vista ed è rimasta un pò a guardarla. Allora insospettita le ho chiesto se ci fosse un problema e mi sono sentita rispondere che visto che ho la cittadinanza rumena non poteva proseguire con l’iscrizione per problemi con il finanziamento e se poteva utilizzare il nome di mio marito italiano, altrimenti avrei dovuto pagare l’iscrizione in contanti o con un massimo di due rate. Ma perché non posso pagarlo mensilmente come tutti?”
Secondo te è stato un problema di finanziamento oppure il fatto della tua cittadinanza?
“Secondo me per via della mia nazionalità. Anche perché mi continuava a dire “tu se un domani non vieni più chi mi paga l’iscrizione?” e continuava “E se sparissi da un giorno all’altro?”. Mi sono sentita profondamente offesa perché io ho un conto alla posta con una regolare busta paga, oltre ad avere la residenza qui a Cisterna da 5 anni”.
Da 5 anni sei qui a Cisterna dunque. Ti era mai successa una cosa del genere?
“No, mai. Questa è la prima volta e ci sono rimasta davvero male. Non me lo aspettavo”.