Un impianto bellissimo, un vero lusso per un campionato di Prima categoria. Da quest’anno il comunale di via Lombardia è tornato ad ospitare la squadra della città e nonostante la voglia e la passione dei tifosi nel seguire le sorti della formazione biancoceleste, per assistere una partita dalla tribuna bisogna ancora attendere
Un campionato iniziato in salita con una rosa costruita in corsa quando le altre erano già fatte e pronte ad iniziare la preparazione. La stagione della neonata società sportiva Cisterna calcio è stata ed è tutt’ora una rincorsa continua, con la classifica scalata domenica dopo domenica e che ha permesso ai ragazzi guidati dal tecnico Ulderico Campagna di affacciarsi nella parte sinistra del raggruppamento “H” di Prima categoria.
Merito dei risultati ottenuti sul campo, spinti anche da una tifoseria presente sia in casa che in trasferta. E lo stadio Domenico Bartolani negli ultimi mesi è diventato un vero e proprio fortino con cinque risultati utili di fila, frutto di tre vittorie e due pareggi. Un buon momento tra le mura amiche che non è ancora possibile condividerlo pienamente.
I tifosi ci sono ma sono assiepati ogni domenica dietro ad una rete e non sulla tribuna di via Lombardia. Si perché se al momento l’accesso al pubblico per le gare agonistiche ancora non c’è. Se infatti si è tornati a giocare senza problemi dalla prima di campionato, con il campo in erba sintetica che ha ottenuto tutte le certificazioni di agibilità per quanto riguarda gli spalti la situazione cambia.
Spulciando l’albo pretorio alla ricerca di atti propedeutici alla totale riapertura dell’impianto comunale di via Lombardia, si scopre come si è lavorato alacremente negli uffici tecnici per il ripristino e l’omologazione del campo artificiale di sesta generazione, mentre per i lavori sulle tribune i documenti sono davvero pochi.
All’inizio dello scorso anno è stata pubblicata la determina con oggetto “Lavori di adeguamento e ripristino dello stadio comunale Bartolani – approvazione atti contabili finali e quadro economico a consuntivo”, che dimostra come sono stati eseguiti dei lavori finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità.
Ma il percorso per ottenere la piena fruibilità sembra essere non ancora terminato. Mancherebbe infatti (il condizionale è d’obbligo non avendo riscontri ufficiali), la certificazione di prevenzione incendi e in ultimo step, i dispositivi di sicurezza per la tribuna. Da quanto è emerso in queste giornate in via Zanella si prova concludere l’iter per aprire la tribuna per questa ultima parte di stagione.
E allora chissà se prima della conclusione della regular season si potrà tornare a cantare quel famoso coro: “Quando saremo tutti al Bartolani come una bomba il tifo esploderà, Cisterna è qua, Cisterna è là, Cisterna è forte e vincerà”. Perché i tifosi al Bartolani sono tornati da tempo, ma non ancora sugli spalti. Restano da giocare quattordici giornate, sette delle quali da disputare in casa. Il countdown è già iniziato.