Botta e risposta tra il Sindaco Mantini e la società Macir Cisterna sull’affidamento dello stadio comunale. Durante l’ultimo consiglio dello scorso 27 luglio i ragazzi della società di Gianfranco Criscuolo hanno manifestato il loro dissenso, che ha costretto il Presidente del Consiglio Mancini di sospendere la seduta

Il comunicato della società Macir:

Credo che ora più che mai il Macir Cisterna è tenuta a far chiarezza sulle vicende che ci hanno visto partecipi al consiglio comunale di venerdì 29. Siamo la società sportiva più storica del paese conservando ancora il nome e un passato agonistico di tutto rispetto . Abbiamo avuto il piacere dopo anni di allenamenti trascorsi in strutture private con le diverse categorie di approdare in quello che definito il gioiello dello sport a Cisterna di Latina “ Stadio Bartolani” .

Con la partecipazione nell’anno 2019 al bando per le strutture sportive siamo riusciti finalmente a concretizzare un progetto calcistico che con grande sacrificio e spirito ci ha visto raggiungere una quota di 150 iscritti. Abbiamo partecipato a molti eventi , campionati collezionando soddisfazioni e e risultati inaspettati. Ma solo qualche settimana fa ‘ giunti al termine di scadenza dei 3 anni assistiamo ad un avviso pubblico che vedrà affidare la gestione del nostro stadio a una società che possa detenere importanti requisiti e programma da realizzare .


I tempi ridotti previsti dal bando e gli incartamenti per rispondere ci costringono in fretta a far in modo di presentare quanto in nostro possesso unitamente a un progetto di sviluppo sul territorio che vede apportare migliorie alla struttura . Si arriva al giorno dell’apertura delle buste e qualche giorno dopo una notizia che ci aspettavamo che il Macir Cisterna è fuori dalla competizione . La Soc Latina Calcio e’ la nuova società che assumerà la gestione del Bartolani . Abbiamo chiesto svariati incontri al Sindaco , all’assessore allo Sport per conoscere il nostro destino , per capire in quale struttura potremmo collocare i nostri ragazzi . Non vi è certezza di nulla , solo ipotesi di andare in strutture ad oggi che offrono limitati spazzi per la nostra realtà è fuori dal nostro comune .


Riteniamo che qualcuno abbia scelto di far chiudere la nostra Società di Calcio . Tutti i giorni i genitori i bambini ci chiedono dove andremmo a giocare e quando riprenderanno gli allenamenti. Molti genitori stanno prendendo strade diverse . Così in senso di protesta abbiamo deciso di andare insieme ai bambini in consiglio Comunale per far ascoltare le nostre voci in senso Pacifico e non strumentale come qualche consigliere di maggioranza ha voluto palesare . I nostri ragazzi sono i figli di Cisterna , abitano a Cisterna e ci vivono. Non accettiamo questa scelta che ci ha visto escludere per dare vantaggio a una Società che non ha nulla a che fare con la nostra Città.

Abbiamo pagato sempre quanto dovuto a questa amministrazione senza tralasciare nulla , abbiamo rispettato sempre le regole e i nostri impegni . Ma la nostra protesta non è piaciuta , il Sindaco non ama essere contestato a tal punto di essere fermati dalle forze dell’ordine in un momento di silenzio e ordine che i bambini hanno saputo rispettare. Io sono disposto a chiudere la mia Società, ma i figli di Cisterna non meritano questo trattamento e soprattutto non meritavano di sentirsi dire che i loro genitori non sono Buon educatori.

Questa è la profonda amarezza di una politica becera , fatta di vanità e superiorità è dimostrata dal fatto che nessuno tra i presenti è stato ascoltato con quel senso di rispetto che chiede sempre il nostro primo cittadino.

L’intervento in Aula del sindaco Mantini:

“Educare alla legalità significa il rispetto delle regole per tutti.Le regole sono sancite da regolamenti e da leggi, non dal pressappochismo di chi non riesce ad educare i ragazzi”.

“Questa Amministrazione ha ricevuto tutte le associazioni sportive, anche più volte – ha detto il sindaco di Cisterna Valentino Mantini – In cambio ha ottenuto dall’associazione che ha protestato in Consiglio comunale toni accesi e l’abbandono dell’incontro. Eppure lo sport serve per educare: noi educatori siamo questo? Mi scuso in prima persona per l’immagine che abbiamo offerto a questi ragazzi.

Mi vergogno a nome dell’intera città. Ai genitori dei ragazzi dico, sin da ora, che sono disponibile a ricevervi e a spiegare ciò che questa Amministrazione ha fatto per l’affidamento dello Stadio comunale Domenico Bartolani. Non abbandoneremo mai nessuno, nel rispetto però delle regole. Aiutiamoci nella trasparenza a far crescere i nostri ragazzi in una maniera migliore, non quella dello spettacolo dato in questa Aula consiliare.

Vorrei dire infine un’ultima cosa. Non abbandonate il senso di appartenenza alla nostra comunità. Facciamo in modo – ha concluso il sindaco di Cisterna Valentino Mantini – che le idee differenti vengano perseguite con il consenso, non con la forza o con l’appropriazione indebita, non con l’utilizzo strumentale delle persone, soprattutto quando si tratta di bambini e ragazzi”.