Politica: La critica del consigliere Del Prete alle dimissioni presentate in aula dal sindaco e allo “show” durato appena due giorni

“Dispiace dover constatare ancora una volta che il Sindaco, davanti alle difficoltà ed incapacità politiche ed amministrative sue e della sua maggioranza, regala alla città l’ennesimo spettacolo indegno. Da cittadino sono seriamente preoccupato.

Il Sindaco e tutta la maggioranza che lo sostiene ha chiaramente fallito, lo dimostra il fatto che ormai, a metà mandato, non è stato capace di organizzare la macchina dell’Ente. Inutile è l’atteggiamento isterico vittimista di un sindaco incapace di porsi alla guida della città. 

La Città vede e capisce quel che sta accadendo. A maggior ragione dopo la farsa di queste dimissioni fantasma, durate meno di 24 ore. Carturan ha vinto le elezioni ed è giusto che governi, con gli alleati che si è scelto ed ha imbarcato. Ma dopo 20 anni cambiano tante cose, e se oggi è incapace di governare la città non può prendersela con nessuno e anzi dovrebbe assumersi le conseguenti responsabilità.

Se non è in grado di tenere la sua maggioranza, se sono esaurite tutte le mancette elettorali ma non le richieste, se non è stato in grado di circondarsi di persone preparate, pronte a servire la città ma soltanto di personaggi incompetenti in cerca di stipendio, da accontentare, farebbe bene a liberare Cisterna da questo tappo che da due anni ormai la blocca.  

I fatti sono fin troppo evidenti. Anche quest’anno non sono stati in grado di gestire il bilancio costretti a ritirare tutti i punti inerenti il bilancio stesso, e anche quest’anno si rischia il commissariamento con la proroga del Prefetto. Un copione a cui ormai assistiamo tutte le estati.

Sul progetto “Ex Manifatture del Circeo”, la mia posizione negli anni è rimasta coerente e chiara a differenza degli opportunisti del momento che cambiano bandiera e idee alla velocità con cui gli garantiscono poltrone e benefici. Il punto riguardante la Giafra/Manifatture del Circeo è stato ritirato perchè mancano gli atti essenziali da me richiesti in quell’assise nonostante il sindaco si fosse impegnato in sede di commissione urbanistica a recuperare gli atti facendosene garante in prima persona. Lo spirito della Legge vuole che i beni confiscati alla criminalità organizzata vengano destinati a scopi sociali e non per centri commerciali.

Io auspico per la mia Città di uscire da questo pantano. Dunque se la maggioranza ha risolto i suoi problemi e quelli amministrativi ne sono felice. Significa che è riuscita in meno di un giorno a fare quello che non è riuscita a fare in due anni. Fenomeni!”