Una Natività a rilento: il Comune ha previsto oltre 30mila euro e indetto la gara tramite Mepa per l’assegnazione dei lavori su affidamento diretto. Ma nel giorno dell’Immacolata le vie del centro della città sono ancora al “buio”

Come da tradizione, oggi al via il periodo natalizio tra luci di Natale, alberi e presepi. Una tradizione che l’amministrazione comunale targata Mantini onorerà, ma non senza qualche difficoltà.

Accantonata quasi per sempre l’era della Pro Loco, la giunta mantiniana ha deciso nel procedere autonomamente nella programmazione de “Il Natale di Cisterna di Latina”. Una serie di deliberazioni hanno scandito le varie fasi, dove l’assessore alla cultura, nonché vicesindaco Maria Innamorato ha illustrato quel che sarà e come intendono il Natale dalle parti dell’amministrazione Mantini.

Finiti dunque i tempi dell’assegnazione diretta alla Pro Loco locale, che quest’anno resterà a guardare da lontano il programma redatto dalla giunta comunale. Una serie di iniziative ed eventi che ancora non sono stati presentati ufficialmente, ma che già da giorni sono nell’Albo pretorio del comune.

Tornando alle luminarie, la giunta Mantini stanzierà 30.500 euro tramite trattativa diretta effettuata sulla piattaforma Me.P.A. Di Consip Spa, attraverso affidamento ad operatore specializzato considerando, come specificato nella delibera del 6 dicembre scorso “che il ricorso al MEPA consente l’accelerazione e semplificazione delle procedure di acquisto”.

Ma allora perché questo ritardo? Sempre dalla delibera viene specificato che “la fornitura dovrà essere eseguita entro il giorno 15/12/2020”. C’è da star tranquilli insomma. Il Natale a Cisterna ci sarà, breve, costoso, ma ci sarà.

Verranno infatti istallate luci lungo Corso della Repubblica e ci sarà l’installazione di scritte augurali anche in periferia: Piazza Michelangelo davanti Chiesa San Francesco, Piazza Cesare Battisti, Quartiere San Valentino, Loc. Le Castella, Loc. Borgo Flora, Loc. Prato Cesarino, Loc. Doganella, Zona Stazione e a Sant’Ilario. Oltre all’istallazione (sempre da come si legge dal programma deliberato) di un albero conico e di una sfera attraversabile in Piazza 19 Marzo.