Pensa positivo.
Sii positivo.
Resta positivo.
Circondati di persone positive.
Solo vibrazioni positive.
Keep calm & Keep positive.

Provate a rileggere tutte le seguente frasi da gift card figlie della generazione new age, ai tempi della pandemia, e cambierà tutto.

È esattamente quello che succede nel momento in cui ti viene comunicato di essere positivo al Coviddi, quello che non ce n’era da Mondello in giù. Tutto cambia.

La prima reazione è la #confusione seguita dall’ #incredulità.
“Ah sono positivo? Menomale! Pensavo di avere il Covid! Ah no aspetta…”
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Subito dopo inizia la #paranoia. Da un momento all’altro aspetti di ritrovarti catapultato in un episodio da romanzo storico e che stiano per arrivare due monatti venuti per trascinarti in un lazzaretto manzoniano. Vorresti fuggire, ma ti senti in trappola come Lucia Mondella (che però non è di Mondello!) accolta da Donna Prassede (https://www.dailymotion.com/video/x2v1tol ). Non hai scampo. Ti barrichi in camera e temi da un momento all’altro l’arrivo della Signora con la Falce che venga a proporti una partita a scacchi. Fin quando senti realmente graffiare alla porta. Si spalanca… Ed entra il gatto che ha imparato ad aggrapparsi alle maniglie e ad aprire le porte, ed ora viene a reclamare il suo cibo! Nulla di grave. Non fare pensieri brutti.
#IoPensoPositivo.

La seconda reazione è quella del #goliardico. Decidi di reagire. Ho il covid? E vabbè! Ma famme magnà, ma che me frega! (https://youtu.be/VMRgBN6Fk-U). Ce l’ha fatta Bunga-Bunga Berlusconi, Briatore l’ha spacciato per una prostatite, Trump l’ha superato senza iniettarsi candeggina, voglio dire se l’hanno superato sti vecchi rincoglioniti che a poco servono per il genere umano perché non ce la dovrei fare io che tanto posso ancora fare? E poi io parlo bene inglese, c’ho i geni di Queen Elizabeth che scorrono nelle mie viene, tiè moriammazzati!
#IoPensoPositivo

La terza reazione è lo #stoico. Senti il suono di cornamuse in lontananza e la voce fuori campo che ti introduce come fossi Xena ( https://youtu.be/M_6QxFiwagI). Ho coraggio da vendere e vincerò questa battaglia! Poi inizia a squillare il telefono e pensi di crogiolarti e lasciarti cullare dal calore e dal sostegno di chi ti vuole bene, e invece devi essere tu a consolare loro! Che cosa meravigliosa che sono gli amici! Ragazzi, ragazze sto bene davvero! E loro ti tirano su dandoti i dati dei morti in tempo reale, cosa che tu non vorresti sapere, ti infondono fiducia descrivendoti per filo e per segno come dovresti sentirti in caso di crisi respiratoria, si preoccupano per te in maniera morbosa e sepolcrale. In fondo siamo a ridosso della festività giusta, l’atmosfera si presta! Tirate fuori le tavole Ouija che magari tra poco sarà l’unico modo che avremo per comunicare! Vi voglio bene, voi che vi preoccupate per me! Voi siete il mio pensiero positivo! #IoPensoPositivo!

E poi la #noia, il #tedio. Ti senti come Maša, Ol’ga e Irina. Intrappolato in un dramma russo senza possibilità di realizzazione. Fantastichi con la mente. Ho contato tutti i libri presenti in camera mia: 312 tra le due due librerie Billy e le 4 mensole dell’Ikea. Ho una lampadina del lampadario più fioca rispetto alle altre. I vetri della finestra vanno puliti. Ho una serie di suppellettili dei quali non capisco il significato o mal disposti, tra questi un bongo africano messo vicino alla riproduzione di una Renna lappone, che si odiano da morire. In barba a tutto il Feng Shui orientale! Ma sti cavoli! Io sono così. Un controsenso.

Un po’ come il Coviddi!
Sì, perché il vero problema di questo Covid è che sovverte tutte le regole di qualsiasi malattia. L’essere positivo diventa una cosa negativa. Anziché avere coloro che ci amano al proprio capezzale si è costretti a stare da soli. È come cascare nel buco del Bianconiglio, quando Alice vede tutto alla rovescia. Questa è la sensazione che si prova.

Ma io forse nella tana del coniglio ci casco dentro da una vita!
Perché sono sempre stato forse dalla parte sbagliata.
Da quella un po’ più a sinistra.
Dall’altro lato della sponda, direbbe qualcuno ironizzando su altri aspetti della mia vita. Sono sempre stato uno che tende a sovvertire, a non restare nell’ordinario.Un po’ visionario, un po’ fuori dagli schemi.E allora forse se lo vedo così, il Coviddi mi è pure un po’ simpatico.Forse è un po’ come me, che sono il contrario di tutto.

E allora come dice Jovanotti, covid o meno, IO PENSO POSITIVO PERCHÉ SON VIVO!
(https://youtu.be/1-rX9A0o9jg)

UN PO’ D’INFORMAZIONI UTILI
Temperatura attuale: 36,3 (ormai febbre scomparsa)
Tachipirine: 0
Antibiotici: 3
Cortisone: 5

N.B. Tampone domiciliare fatto ieri. In attesa di risposte. Gusto e olfatto non pervenuti. Perdita di appetito. Magari è la volta buona che perdo qualche kg.

Continua…
Emiliano.
#IDiariDelCoviddi